giovedì 5 marzo 2009

NOI, ovvero i servitori di Madamadoré

Ragazze, dovrei lavorare ma mi sono proprio dovuta interrompere! O meglio, è arrivata Madamadoré con una delle sue piazzate e sto cercando di non esplodere... calma, forza, calma...

Come vi ho già raccontato io e il suo Figliolo lavoriamo in proprio e abbiamo lo studio sotto casa. La casa è la sua, che ci ha "magnanimamente" lasciato (per incollarsi a Figliolo e sostituirlo al marito), mentre lei si è trasferita in un appartamentino di fianco. Noi abbiamo fatto questa grandissima cavolata del trasferimento per starle vicino (maledizione!!!) dopo che è rimasta vedova e ci stiamo anche pagando un mutuo mensile per l'altra casa che ci lascia senza un soldo. Tralascio il fatto che le sue sottolineature che la casa in cui viviamo è sua e lei si è tolta la casa per darla a noi sono all'ordine del giorno... non vi dico come mi sento!! Pensate che mi sento così tanto a casa 'mia' che non ho nemmeno ancora appeso i quadri!

Madamadoré in virtù di tutto questo ha le chiavi del cancello e quelle di casa, va e viene con tutta comodità, tanto è casa sua.
Farlo negli orari in cui siamo in ufficio però sarebbe troppo, attende apposta quando stiamo pranzando e con la scusa di spazzare strada e cortile. Si pianta lì. E noi a parlare a bassa voce o ad alzare la tele, perché santapazienza, potremo farci due minuti i cavoli nostri?! ma no ovvio. E finito il pranzo, di corsa a prendere il caffé da lei e incrociando le dita che sia in luna favorevole, altrimenti ci fa fare un'ora di recriminazioni sul fatto che si è tolta il pane di bocca per darlo a noi, che lei non ha niente dalla vita ecc.
(salvo uscire due minuti dopo con le sue amiche, tutta allegra e pimpante)

Stamattina un nuovo 'dramma' orchestrato con sapienza. Non so quanti giorni fa si è messa d'accordo con Figliolo per passare stamattina dal meccanico. senza dire orari né niente, sapete quelle cose che si dicono e poi al momento ci si mette d'accordo.
Bene, capita che Figliolo abbia lavorato fino alle 5 del mattino per finire un progetto e io non sapendo dell'impegno ho pensato di non chiamarlo fino alle 11 almeno.
Un'ora fa sto lavorando bella tranquilla e la sento entrare dal retro URLANDO incazzatissima:
"Figlio, guarda che io vado da sola dal meccanico" SBAM la porta

Io vado a vedere che follia ha inventato stamattina Madamadoré e lei sempre URLANDO ma questa volta in mezzo alla strada " Sì, stamattina dovevamo andare dal meccanico e doveva riportarmi indietro, ma fa niente, ci vado da sola e mi danno un passaggio loro per tornare a casa"
Io con pazienza mi scuso e le dico che probabilmente si è dimenticato, ha lavorato fino a stamattina...
Lei, sempre urlando: "FA NIENTE, TANTO LO SO CHE LUI è COSì, è COSì DA UNA VITA, NON SI PUO' CONTARE SU FIGLIO, NON è UNA NOVITA'!"
Prende e se ne va.

Ma porca miseria!!! Abbiamo cambiato casa, trasferito ufficio e abitazione per starle attaccati alle chiappe, andiamo tutti i santi di giorni a trovarla, ha fatto una trafila infinita di ospedali e cure e siamo sempre andati a portarla, a prenderla, a trovarla tutti i giorni, ci siamo sobbarcati tutte le sue rogne legali e burocratiche (e non sono affatto poche!!). Tanto per fare un esempio domenica che è l'unico giorno che possiamo stare insieme senza lavorare l'abbiamo portata a trovare sua zia e ci siamo fatti veramente due balle quadrate tra vecchi e discorsi di malattie e noie varie.... ma cosa vuole ancora, che le portiamo l'acqua con le orecchie?!

Insomma, correggetemi se sbaglio, secondo me una normale passava dicendo "Figliolo è pronto per andare dal meccanico? Può?" (sai com'è, il giovedì mattina capiterebbe di lavorare...) oppure poteva fare un colpo di telefono e lo andavo a svegliare... invece è arrivata sparata senza chiedere niente, ha fatto questa scenata ed è andata.

E' una mia impressione o se la è architettata apposta?

uff, che rabbia... e come se non bastasse oggi piove e devo andare a far vedere la mia ex casa a un possibile acquirente... che magone...

A me dispiace soprattutto per Lui perché queste cose non se le merita assolutamente!

13 commenti:

Biribaci ha detto...

Io comincerei con il cambiere tutte le serrature di casa ed impedire l'arrivo selvaggio quando è meno opportuno.
All'inizio ci sarà un pò di maretta, ma alla fine la spunterete voi, c'è sempre una denuncia in questi casi che si possa fare.
Ma tuo marito deve essere d'accordi, il problema, molto spesso, non sta nelle suocere, ma nei mariti che non sono in grado di reagire e prendere le parti della propria moglie e della propria famiglia,
Io, fossi in te, comunque, cambierei le chiavi, SUBITO.

Enrica ha detto...

mmmh... forse non sono stata chiara... la casa è sua, di sua proprietà. ci parcheggia anche la macchina, la bici.. se cambio le chiavi devo dargliele comunque, non posso sequestrarle i mezzi :D ma in ogni caso, per fare dei lavori in casa sua tipo cambiare le serrature, è necessario chiederle il permesso...
Lui fa davvero molto, non mi da quasi mai torto, al limite cerca di smorzare i toni e tenerla buona. Ma lei è tremenda, peggiora di continuo ... se non avessimo già un mutuo sulle spalle (per la nostra ex casa, ora in vendita), ce ne andremmo a gambe levate, anche perché lui alla fine se ne sente veramente tanti di rimproveri, commenti e cattiverie varie... purtroppo quello buono era il padre e purtroppo é mancato lui piantandoci qui questa Madamadoré abituata ad essere servita.

manuela69 ha detto...

Il fatto però che vi abbia dato casa non l'autorizza a rompervi le scatole in questo modo, soprattutto perché lui alla ne potrebbe risentire psicologicamente.
Quello che il figlio sta facendo per questa madre la ripaga abbondamente per il sacrificio fatto, credimi.

capellieparole ha detto...

posso chiederti una cosa?
ma è figlio unico?

FantasyCreature ha detto...

mammina mia che stress di suocera!!! e io che mi lamento della mia!! diciamo che le suocere sono inevitabilmente rompipalle, ma ci sono poi diversi livelli... nel tuo caso, livello da campionessa!

melamy ha detto...

E' una situazione veramente difficile.. anche da commentare!
La suocera di mio marito si comporta così e se per lui non è facile sopportarla , per me ( che sono sua figlia ) è difficilissimo stare nel mezzo tra una madre difficile e un marito che si amano entrambi. Tutto questo per dirti di amare tuo marito ancora di più per lo sforzo che stà facendo che credimi è veramente grosso...
Comunque far finta di perdere le chiavi e cambiare almeno la serratura della porta di casa non mi sembra un'idea così terribile....

cinzy ha detto...

ciao passavo per caso e ho letto di tua suocera....che brutta situazione....io la suocera non ce l'ho ma sono esattamente nei panni di tuo marito che si trova tra due fuochi...non è facile x lui te lo assicuro!!!
comunque ti auguro di continuare ad avere la forza di sopportarla....

biribaci ha detto...

Io comunque consulterei un legale.
Se è vero che la casa è sua è anche vero che ve ne ha dato il possesso e quindi perde ogni diritto sull'avere le chiavi di casa. Non credo che sia così facile fare il bello ed il cattivo tempo.
Di fatto in quella casa ci abitate voi due, seppur rimane di sua proprietà non c'è alcun diritto, sancito dalla legge, che impone che lei debba avere le chiavi di casa.
Per come siete messi un giro dall'avvocato non vi cambia molto la vita, ma potrebbe migliorarvela di sicuro secondo le risposte che potreste avere.
Tentar non nuoce :-)

manuela69 ha detto...

Biribaci potrebbe avere ragione, si chiama diritti di usufrutto!

staccata ha detto...

Ciao nuora disperata! Ho letto il tuo messaggio privato con enorme piacere, ti ho risposto qualche minuto fa. Il tuo blog è molto carino, io adoro le persone che sanno sorridere delle loro tragicomiche e sono una schiava devota dell'ironia. Ultimamente sono molto incasinata, ma ripasserò da te appena possibile. Nel frattempo: tieni duro!

Anonimo ha detto...

Voi avete l'appartamento in comodato gratuito.

Ai sensi dell'art. 1803 Codice Civile, il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all'altra una cosa mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta.

Il comodato è essenzialmente gratuito e può essere a tempo determinato (alla scadenza il bene deve essere restituito) o indeterminato (il bene deve essere restituito a richiesta del comodatario).

Per il contratto di comodato di un immobile non è necessaria la forma scritta (Cass. 1083/81).

Il comodatario è tenuto a custodire e a conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli non può servirsene che per l'uso determinato dal contratto o dalla natura della cosa.
Non può concedere a un terzo il godimento della cosa senza il consenso del comodante.
Se il comodatario non adempie gli obblighi suddetti, il comodante può chiedere l'immediata restituzione della cosa, oltre al risarcimento del danno.

Perchè dico tutto ciò? Per dirti che voi avete quella casa in comodato e avete, quindi, diritto di utilizzarla in modo tranquillo per tutto il tempo che abiterete lì.

Questo vuol dire che il proprietario dell'immobile non può piombarvi in casa anche se ha le chiavi, che potete cambiare la serratura senza dare le chiavi al proprietario, ...

Anonimo ha detto...

Si vabè ma non si può mettere in mezzo l'avvocato x ogni stupidaggine, secondo me si fa prima a parlarle e cercare di farle capire che non deve rompere. O no?

Enrica ha detto...

ciao ragazze, grazie a tutte per i consigli e il supporto!!! :) Devo dire che da quando ho scoperto questo blog le cose sono migliorate un pochino, almeno nella mia testa ;) Un po' perché vedo di non essere l'unica e leggere come reagiscono le altre mi dà forza e un po' perché guardo le cose con maggiore distacco :)

x capellieparole: sì, ovvio, è figlio unico :) le madri dei maschi figli unici sono il peggio del peggio nella categoria 'suocere' :D

x i consigli legali: sì so tutto del comodato e di tutte le questioni giuridiche perché in parte mi occupo di diritto per il mio lavoro. Però è veramente escluso che le cose vengano risolte per vie legali perché si creerebbe solo un guaio ulteriore e si aggiungerebbero tensioni enormi a quelle che ci sono già (purtroppo)
Non stiamo parlando infatti di un padrone di casa ma della madre del mio compagno che anche se stronza è pur sempre sua madre... direi che non è proprio il caso di andare in tribunale.