E rieccomi qui, nel mio bloggettino a sfogare l'ennesima arrabbiatura.
Oggi mi andrebbe di essere allegra, soprattutto da quando è uscito il sole, ma sono ancora troppo arrabbiata per ieri sera. E per la verità sono arrabbiata da giorni.
La questione è questa:
- una dimagrisce visibilmente = stai male, oddio oddio, andiamo a consolarla
- una ingrassa visibilmente = stai benissimo, invece chi sta male D AVVERO ...non mangia!!! Facile, no?
Ma andate un po' AFFANCULO.
Ma non ve l'ha mai spiegato nessuno che c'è anche chi mangia per non pensare? o che ci sono migliaia di persone che mangiano per non urlare? Arrivate a capire che qualcuno fuma per calmare il sistema nervoso ma non che qualcuno mangi per lo stesso motivo??
Intanto, diciamo che da ex bulimica (ma si è poi veramente mai delle 'ex' ??) per me è più difficile non vomitare che stare a dieta, per dirla proprio chiara. Mangiare e non vomitare è un grandissimo sforzo, immenso, visto che dal momento in cui mi siedo a tavola fino a tre ore dopo che mi sono alzata la mia attenzione è tutta lì, sulla porta del bagno.
Poi, per non farmi mancare proprio niente, succede che devo mettermi a dieta cucinando però per la mia metà che è magro come uno stecco e riempie il carrello della spesa di dolci, schifezze, marmellate e bombe ipocaloriche.
Gli ultimi fatti della mia esistenza oversize sono questi.. dall'ultima volta che ho aggiornato il blog almeno.
Il mese di agosto l'ho passato con un problema enorme per la malattia di una persona cara, ogni giorno in ospedale per un mese. Tra panini perché bisognava pranzare fuori e quattro ore al giorno di macchina più visite in ospedale ecc. la dieta l'ho dovuta mollare.
Già che ci sono avrrei questa domanda: ma possibile che i bar degli ospedali, quelli dove vanno a mangiare i parenti dei ricoverati, abbiano solo panini e brioche?? Un mese di panini e potevano usarmi come mongolfiera.
Per farla breve: io, con conseguente enorme incazzatura, ho preso 5 kg, vuoi anche per lo stress nervoso e vuoi anche perché alla sera, quando si arrivava distrutti alle nove o alle dieci, più che una pizza dietro casa non si riusciva a mangiare.
Finito questo mese allucinante e passato il periodo di pericolo per la persona in ospedale, dico alla mia metà che mi metto a dieta e facciamo anche dello sport all'aperto. Perdo di nuovo 3 kg, sono tutta contenta e mi dico che adesso non mi disturberà più nessuno. Lui mi dice persino, di sua spontanea volontà, senza essere interpellato (miracolo! miracolo!) che gli sembro dimagrita... accidenti! Soddisfattissima, vado avanti per la mia strada.
Ovviamente ogni volta che andiamo dai suoi, le frecciatine di sua madre non mancano, ma diciamo che nel tempo mi sono abituata. Le suocere da telefilm sono solo nei telefilm ;)
Io, arrivata alla seconda, mi sento anche abbastanza fortunata... non abita vicina e non si intromette. Diciamo anzi che le attenzioni di rottura di coglioni sono dirette solo a me (su abbigliamento, arredamento della casa, pulizia e ... peso! ovviamente!). D'altra parte è veramente un mistero come mai suo figlio non stia con una miliardaria interior designer e sosia di Claudia Schiffer! Se qualche detective volesse occuparsi del mistero, la farebbe felice ;)
Tornando al mio periodo da incazzatura, diciamo che la 'prova suocera' la passo senza neanche incazzarmi troppo. Per fortuna in questo periodo è tutta soddisfatta di essere dimagrita e quindi si limita a sfilare in pantaloni attillati (no comment) e dare consigli non richiesti. Quali, non ricordo, ho la tendenza a rimuovere già mentre me li dice :D (Ok, ogni tanto fa incazzare sul serio ma visto che è il suo scopo, vaffanculo, non mi arrabbio, tié ! )
Tornando a ieri sera... Andiamo a trovare questa mia amica che non sta molto bene. Il discorso cade sulla camicetta che indosso e mi va un po' stretta, l'ho comprata quando ero dimagrita un po' e ora tira sul davanti. Mi chiede quanto sono ingrassata, come mai sono ingrassata 'nonostante il periodo che hai passato, tutte le preoccupazioni e tutto questo avanti e indietro'.
Niente, nella loro testa bacata tu non puoi ingrassare perché sei esaurita, triste o nervosa. devi dimagrire. Se non dimagrisci non ti stai preoccupando, non sei stressata, non stai male.
Usciamo dalla casa di quest'amica e faccio notare alla mia metà come lei sia invece dimagrita molto e che mi sembra che stia veramente male.
Lui se ne esce con il commento del secolo:
"Ovvio, quando la gente sta male dimagrisce, guarda mia madre! Stai male, non mangi e dimagrisci, è ovvio. TU INGRASSI PERCHE' MANGI, IL CORPO UMANO è SEMPLICE: SE NON MANGI DIMAGRISCI"
Ovvio. Come mai non c'ero arrivata prima?!
E adesso devo solo ricordarmi le 300 ragioni per cui non devo vomitare... aiutami tu, Santa Fabiola De Clercq !!!
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